PERCHÉ FARE MINIVOLLEY?

Il corpo è mediatore di relazione e di comunicazione, lo strumento attraverso il quale il bambino conosce e sperimenta: lo sport è uno spazio di crescita dove si impara a stare insieme a se stessi e agli altri. I bambini scoprono che, nel fare attività fisica, possono esprimersi, per questo occorre stimolare in loro la consapevolezza delle emozioni che provengono dal corpo. Il Minivolley porta il bambino al centro di un contesto ludico motorio, in cui, attraverso il gioco, si acquisisce una struttura psico-motoria idonea ed impara i primi elementi tecnici della pallavolo, in un clima di divertimento, regole e rispetto. I corsi di minivolley si rivolgono a bambini dai 6 agli 11 anni (l’età d’oro delle capacità coordinative) e hanno obiettivi relazionali e motori, cercando di salvaguardare e sviluppare le caratteristiche e le aspettative dei singoli bambini.

PERCHÉ FARE MINIVOLLEY?

Il corpo è mediatore di relazione e di comunicazione, lo strumento attraverso il quale il bambino conosce e sperimenta: lo sport è uno spazio di crescita dove si impara a stare insieme a se stessi e agli altri. I bambini scoprono che, nel fare attività fisica, possono esprimersi, per questo occorre stimolare in loro la consapevolezza delle emozioni che provengono dal corpo. Il Minivolley porta il bambino al centro di un contesto ludico motorio, in cui, attraverso il gioco, si acquisisce una struttura psico-motoria idonea ed impara i primi elementi tecnici della pallavolo, in un clima di divertimento, regole e rispetto. I corsi di minivolley si rivolgono a bambini dai 6 agli 11 anni (l’età d’oro delle capacità coordinative) e hanno obiettivi relazionali e motori, cercando di salvaguardare e sviluppare le caratteristiche e le aspettative dei singoli bambini.

  • Che cos'è il minivolley

    È lo sport che prepara i bambini alla pallavolo vera e propria, a cui potranno passare una volta cresciuti. Si può considerare un’introduzione alla pallavolo, perché i bambini imparano i movimenti tecnici necessari per praticare questo sport.

  • Esiste una predisposizione particolare

    Il gioco è indirizzato sia ai maschi sia alle femmine e all’inizio è vissuto come un gioco collettivo, in cui si svolgono partite miste. Quando invece si entra a far parte di una categoria, vi è la separazione fra bambini e bambine.

  • In cosa consiste l'attrezzatura

    In pantaloncini, maglietta, scarpe da pallavolo – consigliate, anche se non obbligatorie – e ginocchiere.

  • In cosa consiste l'allenamento

    L’allenamento inizia con una parte atletica, di riscaldamento: corsa, slanci per le gambe, esercizi per le braccia, allungamenti… Poi si passa al gioco con la palla. Si parte sempre con il palleggio, che costituisce la base tecnica, perché bisogna imparare a toccare la palla con tutta la mano piena. Quando questi movimenti sono acquisiti, si passa ad altre attività, come il gioco sotto rete, durante il quale si impara anche a eseguire la battuta. E poi si gioca, ci si diverte.

  • Quali benefici si ottiene da questo sport

    Oltre a quelli fisici, il minivolley offre benefici dal punto di vista della socializzazione, soprattutto per i bambini più timidi o insicuri. Ma anche chi è troppo espansivo trae degli insegnamenti positivi, perché s’impara a non essere al centro dell’attenzione, a lasciare spazio agli altri. E questo avviene non solo perché è un gioco di squadra, ma anche grazie alla dinamica del passarsi la palla e instaurare un rapporto immediato con la compagna o il compagno.

  • Bisogna avere una predisposizione fisica

    Chi è alto ha dei vantaggi e nella statura può trovare le motivazioni per avvicinarsi a questo sport. Tuttavia, anche chi è basso di statura può praticare questo sport, senza timori alcuni.

  • Esistono controindicazioni alla pratica di questo sport

    No, se il bambino è sano non ci sono controindicazioni. Bisogna tener presente, tuttavia, che salti ripetuti possono portare a patologie da sovraccarico della colonna vertebrale, oppure delle ginocchia, e la possibilità di distorsioni. Si tratta, però, di infortuni a bassissima incidenza nei bambini.

  • A che età si può iniziare

    A 5 – 6 anni si inizia con il gioco-volley, a 7 – 8 anni si pratica minivolley, a 9 – 10 anni si passa al super-mini, a 11 – 12 si entra in categoria under 12.

  • Cos'è necessario per iscriversi

    Il certificato medico di buona salute.

  • Ci si può far male

    Il gioco prevede cadute, scivolate, rullate e pertanto le ginocchiere sono importanti per proteggere le ginocchia da eventuali danni.

  • Come si conclude l'allenamento

    Con una corsa di defaticamento ed esercizi di allungamento per i muscoli.

  • Quali capacità fisiche si sviluppano con il minivolley

    Le capacità anaerobiche come la forza muscolare e la velocità, necessarie per eseguire i salti e i cambi di direzione. Inoltre, il minivolley migliora la coordinazione motoria ed essendo uno sport di allungamento, ha effetti benefici sulla colonna vertebrale.

  • E da un punto di vista psicologico

    Essendo uno sport di squadra, favorisce notevolmente la socializzazione.

  • A che età si entra nell'agonismo

    La Federazione Italiana Pallavolo prevede di disputare il primo e vero campionato già a 11 anni di età. Non dimentichiamo che le Nazionali Italiane maschile e femminile hanno ottenuto numerosi risultati positivi nelle competizioni internazionali.

  • Che cos'è il minivolley

    È lo sport che prepara i bambini alla pallavolo vera e propria, a cui potranno passare una volta cresciuti. Si può considerare un’introduzione alla pallavolo, perché i bambini imparano i movimenti tecnici necessari per praticare questo sport.

  • Esiste una predisposizione particolare

    Il gioco è indirizzato sia ai maschi sia alle femmine e all’inizio è vissuto come un gioco collettivo, in cui si svolgono partite miste. Quando invece si entra a far parte di una categoria, vi è la separazione fra bambini e bambine.

  • In cosa consiste l'attrezzatura

    In pantaloncini, maglietta, scarpe da pallavolo – consigliate, anche se non obbligatorie – e ginocchiere.

  • In cosa consiste l'allenamento

    L’allenamento inizia con una parte atletica, di riscaldamento: corsa, slanci per le gambe, esercizi per le braccia, allungamenti… Poi si passa al gioco con la palla. Si parte sempre con il palleggio, che costituisce la base tecnica, perché bisogna imparare a toccare la palla con tutta la mano piena. Quando questi movimenti sono acquisiti, si passa ad altre attività, come il gioco sotto rete, durante il quale si impara anche a eseguire la battuta. E poi si gioca, ci si diverte.

  • Quali benefici si ottiene da questo sport

    Oltre a quelli fisici, il minivolley offre benefici dal punto di vista della socializzazione, soprattutto per i bambini più timidi o insicuri. Ma anche chi è troppo espansivo trae degli insegnamenti positivi, perché s’impara a non essere al centro dell’attenzione, a lasciare spazio agli altri. E questo avviene non solo perché è un gioco di squadra, ma anche grazie alla dinamica del passarsi la palla e instaurare un rapporto immediato con la compagna o il compagno.

  • Bisogna avere una predisposizione fisica

    Chi è alto ha dei vantaggi e nella statura può trovare le motivazioni per avvicinarsi a questo sport. Tuttavia, anche chi è basso di statura può praticare questo sport, senza timori alcuni.

  • Esistono controindicazioni alla pratica di questo sport

    No, se il bambino è sano non ci sono controindicazioni. Bisogna tener presente, tuttavia, che salti ripetuti possono portare a patologie da sovraccarico della colonna vertebrale, oppure delle ginocchia, e la possibilità di distorsioni. Si tratta, però, di infortuni a bassissima incidenza nei bambini.

  • A che età si può iniziare

    A 5 – 6 anni si inizia con il gioco-volley, a 7 – 8 anni si pratica minivolley, a 9 – 10 anni si passa al super-mini, a 11 – 12 si entra in categoria under 12.

  • Cos'è necessario per iscriversi

    Il certificato medico di buona salute.

  • Ci si può far male

    Il gioco prevede cadute, scivolate, rullate e pertanto le ginocchiere sono importanti per proteggere le ginocchia da eventuali danni.

  • Come si conclude l'allenamento

    Con una corsa di defaticamento ed esercizi di allungamento per i muscoli.

  • Quali capacità fisiche si sviluppano con il minivolley

    Le capacità anaerobiche come la forza muscolare e la velocità, necessarie per eseguire i salti e i cambi di direzione. Inoltre, il minivolley migliora la coordinazione motoria ed essendo uno sport di allungamento, ha effetti benefici sulla colonna vertebrale.

  • E da un punto di vista psicologico

    Essendo uno sport di squadra, favorisce notevolmente la socializzazione.

  • E da un punto di vista psicologico

    La Federazione Italiana Pallavolo prevede di disputare il primo e vero campionato già a 11 anni di età. Non dimentichiamo che le Nazionali Italiane maschile e femminile hanno ottenuto numerosi risultati positivi nelle competizioni internazionali.

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